TOP 20 TOM CRUISE
Che voi abbiate visto Risky Business o no, (e se siete qui a leggere questa classifica le possibilità che lo abbiate fatto sono molto alte), non potete non conoscere il balletto che ha catapultato Tom Cruise nella stratosfera Hollywoodiana cambiando completamente la sua vita e aprendogli la strada verso la notorietà. Joel rimane da solo a casa per un fine settimana e riesce a mettere a soqquadro la sua vita invitando amici poco affidabili e addirittura mettendo in piedi una bisca clandestina. Un futuro imprenditore insomma. Ma noi di Risky Business ricordiamo per lo più questo…
Nel 1993 Cruise approda sui nostri schermi con un thriller legale in piena regola. Mitch McDeere è uno studente di legge squattrinato ma con grandi potenzialità. Quando accetta l’offerta di lavoro di uno studio legale di Memphis, non sa che sta per andare incontro a una vera e propria lotta per la vita. Non solo la sua, ma di chiunque gli sia attorno. Il giovane si ritroverà a subire ricatti dai servizi segreti, dal suo studio legale e addirittura dalla malavita, eppure sarà proprio la legge che ama tanto a salvarlo.
Se non avete visto almeno una volta Tom Cruise far volteggiare drink in aria mentre canta stupide canzoncine, o declama altrettanto stupide poesie rimediate subito, anzi, prima di subito, subitissimo. Esattamente come il Mitch di cui sopra Brian Flanagan è uno studente squattrinato in cerca di lavoro che sembra trovare la sua vera vocazione dietro il bancone di un bar. Il suo è un personaggio alquanto nella norma ma il film è molto carino e poi… un giovane Cruise in un ruolo diverso da quello a cui siamo abituati non si rifiuta mai. A tutt’oggi, il nostro, è in grado di shakerare cocktail con la maestria di chi ha fatto finta di saperlo fare per un film. Volete una prova? Cliccate qui.
Permettetemi di inserire in questa classifica uno dei miei personaggi letterari preferiti. Ammetto in maniera piuttosto candida, di non essere sicura che Lestat meriti questa posizione tra tutti i personaggi di Tom Cruise. Ma io adoro questo vampiro eccentrico, malvagio e tentatore, tanto quanto adoro Tom e seppur il film sia decisamente così così e l’incrocio tra attore e personaggio forse non sia esattamente motivo di eccitazione per le masse, per me è un risultato mistico che supera ogni aspettativa. E sì, Tom è anche bravo. Biondo, ma bravo.
Questo è un ritorno al genere di film che Tom Cruise era solito scegliere tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90. Storie vere, storie importanti, racconti che esulavano dalle trame esplosive dei film d’azione. La visione di questo film mi è stata rovinata da un cinema di scarsa qualità con uno schermo a dir poco ridicolo e ancora oggi non ho avuto il coraggio di rivederlo. Ma Tom ha fatto un lavoro eccellente nei panni del trafficante/agente della CIA. E seppur il film non gli ha permesso di entrare nella TOP 15, la sua interpretazione merita di essere comunque inserita tra le prime venti.
Ahi ahi Irlanda! Ammetto, senza vergogna che l’accento irlandese di Tom Cruise in questo film fa rabbrividire in più di un’occasione. Ma ditemi chi, guardando Cuori Ribelli, non ha sognato di partire per un’avventura in una terra lontana. E di avere accanto, magari, un giovanotto dai pugni facili ma con un’indole protettiva senza eguali. Alla fine, Joseph ha trovato la sua terra, la sua bella, e una vita felice. E noi… un paio d’ore in compagnia di un film forse un tantino sdolcinato, ma alla fine niente male.
Questo agente della CIA, un po’ insensibile quando si tratta di tener conto delle paure dei propri protetti è uno dei personaggi assolutamente sottovalutati di Tom Cruise. In pochi, infatti, guardando Innocenti Bugie sembrano aver colto la volontà di Tom di prendere in giro sé stesso e i personaggi che lo hanno reso famoso, dedicandosi a una commedia davvero divertente e decisamente sopra le righe.
Roy conosce mille modi per sfuggire a una cattura e neanche uno per consolare una donna impaurita, ma si muove sempre con l’atleticità e il savoir fair di Tom Cruise e questo ci permette di perdonarlo con un po’ più di facilità.
David è un personaggio inquietante, bellissimo e decisamente fuori dagli schemi. Ha tutto ciò che il denaro può comprare e, allo stesso tempo, non ha nulla. Vive ogni momento con superficialità ma sarà l’incontro con la bella Sofia ad aprire uno spiraglio su un tipo di vita diverso, ricco di momenti che contano. Il finale di questo film ancora oggi, dopo tanti anni, riesce a commuovermi ogni singola volta e anche in questo caso, Tom dà il meglio di sé. Il film di per sé è stato pesantemente sottovalutato ma noi non ce ne dimentichiamo e gli offriamo il dodicesimo posto nella nostra classifica.
Questo personaggio cattura l’attenzione grazie alla sua natura malvagia assolutamente attraente e allo stesso tempo inquietante. Vincent è un mercenario senza scrupoli a cui è impossibile dire no. Nella sua notte di lavoro a Los Angeles dimostrerà tutta la sua ferocia e Tom Cruise, di solito avvezzo alla parte del ragazzone americano buono e affascinante, è particolarmente carismatico in questa sua rara versione stile noir.
Ad aprire la nostra Top Ten c’è uno dei personaggi meno conosciuti e più sexy di Tom Cruise e in assoluto uno dei miei preferiti. Se Stacee Jaxx, con tanto di pantaloni di pelle e tatuaggi, non raggiunge la più alta vetta di questa classifica è solo per una questione di tempistiche. Rock of Ages dà a Tom molto poco tempo in cui esprimere la propria arte e di quei venti minuti a sua disposizione 15 sono spesi cantando. Ma c’è da specificare anche che chi vi scrive trascorrerebbe volentieri ore a guardarlo cantare. Se non lo avete mai visto interpretare Pour Some Sugar On Me non saprete mai di cosa sto parlando, quindi…
Non avete vissuto davvero il pathos di un film di avvocati, se almeno una volta non avete assistito alla battaglia di intelletti tra il giovane avvocato del JAG Daniel Kaffee e il Colonnello Jessup interpretato da Jack Nicholson in Codice d’onore. Daniel deve imparare l’importanza della divisa che porta, ma lo fa poco alla volta in un’alternanza di serietà e momenti leggeri, in un film che dovrebbe, in realtà, essere molto più noioso di quello che è. Tom è così giovane, in questo film, da avere ancora la voce chiara della gioventù. Ma è bravo, e ahinoi, decisamente sottovalutato nella sua performance. Al solito…
Jack Reacher, tratto dai romanzi polizieschi di Lee Child, è un ex poliziotto militare andato in pensione per incompatibilità con le regole impostegli dall’esercito. L’uomo che non segue nessuna legge se non la propria, è un vagabondo sempre in cerca (anche se involontariamente) di guai in cui infilarsi e di persone da aiutare. Dei due film dedicati al suo personaggio, la rudezza e l’implacabilità del primo film sono quelle che più di tutti mi hanno colpita. Nell’ordine generale delle cose, non sarebbe male avere un Reacher dalla propria parte, in qualunque occasione.
Tropic Thunder è uno dei film più divertenti, ironici e audaci mai scritti. È politicamente scorretto e lo sbatte in faccia senza troppe remore a tutta la Hollywood dei finti sentimentalismi. Altrettanto deterrente e divertentissimo è proprio Les Grossman, uno dei personaggi più sorprendenti interpretati da Tom che per l’occasione ha richiesto mani posticce e grasso attorno alla vita. Grossman è un pezzo grosso senza alcuna coscienza, uno sfruttatore senza rimorsi. Quello che ha, però, sono delle mosse di ballo fantastiche, che potrete godere qui sotto.
Gli americani fanno un gran dire, si sa, della guerra. Alcuni la osannano nei film, altri la odiano. Oliver Stone ci racconta, attraverso il protagonista della storia, la guerra in Vietnam così com’è stata. Senza filtri, senza giudizi di parte, senza romanticismi. Kovic, un personaggio realmente esistito e ancora oggi in vita nonostante la mutilazione subita, buca lo schermo grazie al lavoro strabiliante di Tom Cruise, che fa sentire passo dopo passo, l’orgoglio, il dolore e la disperazione di questo veterano abbandonato dalla sua stessa patria.
Uno dei ruoli meno scontati e meglio riusciti di Tom. Frank è un misogino, arrogante, predicatore di potere maschile con un sorriso sempre plasmato sul volto e un passato tutt’altro che semplice. Il ruolo fu scritto appositamente per l’attore, che grazie alla sua performance guadagnò diverse nomination e un Golden Globe.
È interessante guardare Tom nei panni di un codardo sempre in cerca di una via di fuga. Cage inizia la sua storia come l’anti-eroe per eccellenza. Dedito alle PR durante una guerra, la divisa è, per lui, solamente un modo per continuare a fare soldi sfruttando la propaganda militare contro gli alieni. Man mano che andrà avanti, Cage acquisterà sicurezza diventando l’uomo capace ed eroico che porterà gli umani alla vittoria. Ma niente sarà mai divertente quanto vedere Tom Cruise morire ancora e ancora nei modi più disparati.
Prende la medaglia di bronzo il sorriso più scanzonato e mascalzone dell’universo. Quando Top Gun approdò nei cinema di tutto il mondo, l’aviazione registrò un aumento spropositato di arruolamenti. Tutti volevano essere Maverick. Tutti volevano pilotare aerei, stare in mezzo alle donne, indossare gli ormai intramontabili Aviator e il giubbotto di pelle tipico di Pete Mitchell. L’anno prossimo Top Gun 2 arriverà a noi con un Tom Cruise 33 anni più vecchio ma intramontabile nello spirito che lo contraddistingue. E io, signore e signori, non aspetto altro.
L’uomo più sciocco, lento e romantico della terra si posiziona con il suo, “Tu mi completi” al secondo posto in classifica. Il numero di donne sciolte e ridotte a una pozzanghera di miele aumenta esponenzialmente ogni volta che qualcuno guarda questo meraviglioso film. La stessa sottoscritta si ricompone in forma solida per poi sciogliersi sistematicamente ad ogni nuova visione. E Jerry che non è un eroe, non è un uomo speciale, non è neanche un grande agente, conquista la sua amata e tutte le donne del pianeta a suon di errori e ripartenze. E niente, non c’è nulla di più romantico di un personaggio così realistico.
Si piazza al primo posto, anzi penzola giù, il personaggio forse più conosciuto di Tom Cruise. L’agente dell’IMF Ethan Hunt, spia eccezionale, bravo ragazzo e arrampicatore seriale. Ethan Hunt è bello, fisicato, intelligente e l’unica cosa a non riuscire a fare, in uno dei film a lui dedicati, è la parte della donna oggetto o donzella in pericolo. Per il resto, date le sue capacità, ci sarebbe da supporre che il cast sia messo lì solo per il gusto di vederlo ragionare con qualcun altro. Tom e Ethan si riciclano non essendo mai uguali a sé stessi. Ed è mai possibile che le sue Mission siano sempre impossible e al tempo stesso assolutamente possible? Ai posteri l’ardua sentenza.